Martedì 19 giugno, gli allievi del corso di recitazione del Teatro Ricciardi di Capua e quelli del laboratorio teatrale permanente della compagnia “La Mansarda” - a cura di M. Azzurro, R. Sandias e M. Tarallo - hanno dato vita al saggio di fine anno, che si è svolto presso il Teatro Ricciardi di Capua(nella foto).
I due gruppi si sono cimentati con estrema professionalità, impegno ed entusiasmo in testi di grande spessore; il tutto all’insegna della comicità. Una comicità “dotta” che, partendo dal teatro classico di Plauto (Il soldato spaccone), passa per quello elisabettiano di Shakespeare (Le allegre comari di Windsor), attraversa l’opera di Donizetti - Romani (L’elisir d’amore) ed approda al nostro novecento con il “Nerone” di Ettore Petrolini.
Beffa ed equivoco sono, dunque, i protagonisti unici dei tre lavori che, grazie alla crescente bravura degli allievi (alcuni dei quali già veri e propri attori), coinvolgono e divertono il pubblico numeroso ed attento.
Teatro